Nell'antica Grecia c'era un concetto , relativo alla musica, molto più ampio e completo rispetto a quello odierno.
Prova di ciò è il legame della parola “mousiké” con il concetto di “Muse” che non si riferiva solamente all’arte dei suoni in divenire, bensì comprendeva tutte le attività collegate alle Muse ispiratrici: la drammaturgia, la poesia, l'arte scultorie, l’arte pittorica, la medicina, la danza, l'astronomia; solo per citarne alcune.
Degno di nota è il fatto che grandi poeti, coreografi e cantanti lirici dell'antica Grecia, fossero anche magnifici compositori!
Nella vita dei Greci, la musica ha sempre rappresentato un ruolo centrale e determinante, un perno attorno al quale girava l'intera esistenza Greca.
Pitagora, filosofo, matematico, scienziato ed astronomo Greco, riteneva che la Musica, come arte dei suoni, esprimesse l’accordo del molteplice nell’uno, che è la norma della bellezza in generale e in particolare dell’ordine interiore per la vita del singolo e della collettività.